Nome volgare: Salcerella Famiglia: Litracee
Caratteristiche: Pianta erbacea perenne con un rizoma sotterraneo;
il fusto, alto fino a due metri, è semplice o spesso ramificato
fin dal basso, la sezione è subquadrangolare, la superficie
è coperta da peli corti e sottili.
Le foglie sono sessili, nella parte inferiore del fusto sono opposte
o verticillate a tre a tre, in quella superiore sono alterne; la forma
varia da allungato-ellittica a triangolare-lanceolata, la base è
arrotondata o cuoriforme, l'apice è acuminato, il margine è
intero; 19 nervature laterali si riuniscono insieme in una nervatura
che decorre parallelamente al margine.
I fiori sono inseriti in un racemo denso all'apice del fusto; il
calice è tubulare e termina in dodici denti, sei dei quali
sono sottili e allungati mentre gli altri sei, alterni ai primi, sono
corti e triangolari; la corolla ha sei petali lanceolati, di colore
rosa-violaceo, ristretti a cuneo alla base.
Il frutto è una capsula oblunga che a maturità si
apre in due parti contenenti numerosi piccoli semi di colore bruno-giallastro.
Habitat: Cresce nei luoghi umidi, lungo le sponde dei corsi d'acqua.
0-1200 m. Giugno settembre
Proprietà farmaceutiche: Proprietà antidiarroiche,
tonico - astringenti, sedative, emostatiche, antibiotiche; per uso
estermo come antinfiammatorio del cavo orale.(Droga usata: sommità
fiorite).
Uso in cucina: Le foglie (secondo il Mattirolo) possono essere
usate come succedaneo del the